Antiriciclaggio, UIF aggiorna Schemi di anomalie connesse ad illeciti fiscali

Al fine di agevolare l’adempimento degli obblighi di collaborazione attiva con specifico riferimento alle operatività sospette in materia fiscale, la UIF ha aggiornato gli schemi di anomalia in tema di frodi sull’IVA intracomunitaria e in materia di frodi fiscali internazionali e nelle fatturazioni, pubblicando un nuovo schema dedicato alla cessione dei crediti fiscali fittizi e altri indebiti utilizzi. I nuovi schemi sono diretti a tutti i destinatari degli obblighi di segnalazione delle operazioni sospette; alcuni indici si attagliano specificamente all’attività degli intermediari bancari e finanziari, mentre lo schema sulla cessione di crediti fiscali fittizi si riferisce prevalentemente all’attività dei professionisti.
“Gli illeciti fiscali destano notevole preoccupazione poiché incidono negativamente sui gettiti nazionali – sottolinea l’unità finanziaria di Bankitalia – ostacolando l’attuazione di politiche favorevoli alla crescita; in Italia costituiscono un problema particolarmente rilevante date le dimensioni dell’evasione fiscale e l’eterogeneità delle fattispecie in essa comprese: a schemi illeciti consolidati e ricorrenti si accompagnano forme di evasione innovative, anche complesse, nell’ambito delle quali ingenti flussi finanziari vengono trasferiti verso territori a fiscalità privilegiata o giurisdizioni opache e/o non cooperative, con legislazioni fiscali favorevoli o carenti sotto il profilo della trasparenza bancaria o societaria, allo scopo di nascondere capitali di origine illecita, schermare gli assetti proprietari, interrompere la tracciabilità dei flussi finanziari”. cr/AGIMEG