Antiriciclaggio: Cipro e Gibilterra nel mirino del Consiglio d’Europa, settore immobiliare e del gioco d’azzardo i più a rischio

Sistemi antiriciclaggio inadeguati che richiedono una procedura rafforzata di controllo. L’organismo antiriciclaggio del Consiglio d’Europa Moneyval lancia l’allarme su Cipro e Gibilterra, sorvegliate speciali per mancanza di controlli antiriciclaggio adeguati sui fondi stranieri. Secondo il report stilato dall’organismo europeo, le autorità competenti dei due Paesi non stanno ancora perseguendo in misura adeguata il riciclaggio di denaro proveniente da proventi illeciti. Cipro è troppo permissiva soprattutto sulla confisca dei fondi proventi di reato, mentre Gibilterra, nonostante sia un centro finanziario internazionale, non ha mai segnalato operazioni sospette di finanziamento al terrorismo. Tra le società più a rischio di riciclaggio quelle del settore immobiliare, del gioco d’azzardo, della finanza. Seconda Moneyval, le autorità di polizia hanno dimostrato una buona comprensione del potenziale finanziamento del terrorismo che può verificarsi in un centro finanziario internazionale come Gibilterra. Tuttavia, la relativa mancanza di segnalazioni di transazioni sospette relative al finanziamento del terrorismo solleva dubbi sull’effettivo controllo e il profilo di rischio della giurisdizione. Gibilterra ha adottato una serie di misure per prevenire l’uso improprio di persone giuridiche e di accordi per il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo, compresa l’istituzione di un registro dei titolari effettivi. Ma mentre le autorità competenti sono in grado di ottenere informazioni sui beneficiari, il rischio di un uso improprio di strutture societarie per il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo rimane elevato. lp/AGIMEG