Andriukaitis (UE): “Misure per prevenire e curare la dipendenza da gioco sono di competenza degli Stati membri”

“La Commissione è consapevole dell’importanza della cyber-dipendenza, compresa la dipendenza da gioco, in particolare tra i bambini e gli adolescenti. Il rapporto “Prevenzione dei comportamenti di dipendenza” pubblicato dall’Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze copre anche le dipendenze comportamentali, come il gioco d’azzardo, e include una revisione delle misure di prevenzione”. Questa la risposta del Commissario europeo per la Salute e la sicurezza alimentare, Vytenis Andriukaitis, all’interrogazione dell’europarlamentare Isabella Adinolfi (EFDD e M5S in Italia) sulla dipendenza da gioco. “Le misure per prevenire e curare questa dipendenza sono di competenza degli Stati membri. Sebbene la Commissione non intenda adottare norme specifiche in questo settore, sostiene gli Stati membri attraverso iniziative come il progetto Adocare. Questa azione preparatoria si è concentrata sui problemi che gli adolescenti incontrano quando utilizzano le nuove tecnologie (tra cui Internet, telefono cellulare e giochi), come la dipendenza da nuovi media, il cyberbullismo e il sexting. Inoltre – ha aggiunto – la Commissione ha lanciato il Best Practice Portal per promuovere il trasferimento delle conoscenze per sostenere gli Stati membri nel conseguire gli obiettivi di sviluppo sostenibile e gli obiettivi dell’Organizzazione mondiale della sanità sulle malattie non trasmissibili. Le migliori pratiche sviluppate nell’ambito dei programmi di salute possono essere consultate e altre possono essere presentate per la valutazione. Tutte le pratiche nel campo della promozione della salute, della prevenzione delle malattie e della gestione delle malattie non trasmissibili sono benvenute, anche per prevenire la cyber-dipendenza”, ha concluso. cdn/AGIMEG