Andriukaitis (UE): “La Commissione non intende presentare una strategia dell’UE sulla prevenzione della cyberipendenza”

“La Commissione è consapevole dell’importanza della cyber-dipendenza, in particolare tra i bambini e gli adolescenti. Il rapporto “Prevenzione dei comportamenti di dipendenza” pubblicato dall’Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze copre oltre a droghe, alcol e tabacco, anche dipendenze comportamentali, come il gioco e comprende una revisione delle misure di prevenzione della dipendenza. L’azione preparatoria “Adocare” ha esaminato in particolare il tipo di problemi che gli adolescenti incontrano con le nuove tecnologie. Ciò includeva l’uso di Internet, i giochi, l’uso di telefoni cellulari, la dipendenza dai nuovi media, il cyberbullismo e il sexting”. Questa la risposta del Commissario europeo per la Salute e la sicurezza alimentare, Vytenis Andriukaitis, all’interrogazione dell’europarlamentare Rachida Dati (PPE) riguardante la prevenzione della cyber-dipendenza. “La Commissione ha recentemente lanciato il portale delle migliori prassi con l’obiettivo di identificare, diffondere e trasferire le migliori pratiche per sostenere gli Stati membri nel conseguire gli obiettivi di sviluppo sostenibile e l’Organizzazione delle Nazioni Unite/Organizzazione mondiale della sanità nove obiettivi sulle malattie non trasmissibili. Questo portale è un “one-stop shop” per la consultazione delle migliori pratiche nelle azioni cofinanziate nell’ambito dei programmi sanitari e per presentare le migliori pratiche per la valutazione. Sono benvenute tutte le pratiche nel campo della promozione della salute, della prevenzione delle malattie e della gestione delle malattie non trasmissibili, comprese quelle misure e migliori pratiche per prevenire cyber-dipendenza. La Commissione non intende presentare una strategia dell’UE o raccomandazioni aggiuntive sulla prevenzione della cyberipendenza”, ha concluso. cdn/AGIMEG