Aloi (resp. Marketing Lega Basket) ad Agimeg: “il divieto di sponsorizzazione da parte di aziende di gioco penalizzerà molto lo sport”


​A margine della premiazione degli LBA Awards, i riconoscimenti assegnati ogni anno ai migliori giocatori di basket del campionato di Serie A e che ha visto tra i protagonisti StarCasinò partner anche quest’anno della Lega Basket, M​arco Aloi (responsabile marketing della Lega basket) ha rilasciato un’intervista esclusiva ad Agimeg. ​

Perché molte aziende scelgono di sostenere il basket?

Se parliamo di valori, quello che molte aziende prendono in considerazione sono l’entusiasmo che può dare la pallacanestro, la velocità di gioco e il fatto che c’è un continuo spettacolo senza interruzioni. Ma c’è anche il fatto che in questo sport non si registrano inquinamenti della tifoseria, come purtroppo accade in altri sport.

Con il divieto di sponsorizzazioni che sarà attivo a luglio, iniziative come questa di oggi non saranno più possibili?

Precisiamo intanto che l’accordo con Starcasinò era precedente all’entrata in vigore del decreto e prevedeva la partnership per tutta la stagione. Per i prossimi anni le nuove norme impediscono a queste aziende di avere visibilità ma questo provoca dei problemi soprattutto al mondo dello sport. Perché, a livello di sistema sport, vengono a mancare una serie di risorse che sono molto importanti. Speriamo in una rivisitazione di queste norme. So che anche altri sport si stanno muovendo a livello politico.

Si è detto che i più penalizzati non siano gli sport dei grandi numeri, come il calcio, ma soprattutto gli sport che stanno conquistando a fatica una platea di tifosi e le squadre minori anche degli sport più seguiti.

È vero. Saranno soprattutto le realtà medio-piccole e gli sport di squadra, che non possono contare sui diritti televisivi, a risentirne. Ecco perché confidiamo tutti nel buon senso dei nostri politici per fare degli aggiustamenti alle norme.  gpm/AGIMEG