Adm: “Mancanza di liquidità dei tabaccai per riduzione ed eliminazione servizi e giochi offerti: differimento al 30 giugno 2020 tutti i versamenti a titolo di Una Tantum”

Differimento al 30 giugno 2020 di tutti i versamenti a titolo di Una tantum, ossia degli importi che i tabaccai devono versare all’erario quale corrispettivo della concessione attribuita, sia in prima istanza che in sede di rinnovo o cambio titolarità, dovuti fino al 31 maggio 2020 e versamento poi in un’unica soluzione o mediante un massimo di 5 rate, al 30 giugno 2020. E’ quanto dispone una determina di Adm, firmata dal direttore Marcello Minenna, riguardo all’Una Tantum dei tabaccai. Adm sottolinea come “l’istanza sia meritevole di attenzione principalmente a causa della mancanza di liquidità che i tabaccai lamentano, anche a seguito delle ulteriori misure che hanno ridotto o eliminato i servizi che essi stessi offrono, in particolare quelli relativi al gioco pubblico” e “che sebbene l’Una tantum sia prevista per legge, le scadenze sono determinate in virtù degli adempimenti amministrativi connessi e pertanto le medesime risultano modificabili anche con atti amministrativi, attesa l’emergenza in atto”.  Agenzia dispone quindi: “Il differimento al 30 giugno 2020 di tutti i versamenti a titolo di Una tantum dovuta nel periodo che intercorre dalla pubblicazione della presente fino al 31 maggio 2020; b. Decorso tale termine, il versamento verrà effettuato in unica soluzione ovvero mediante rateizzazione fino ad un massimo di cinque rate mensili di pari importo, di cui la prima da versare in data 30 giugno 2020”. lp/AGIMEG