ADM: riorganizzazione interna e nuovo contratto nazionale al centro dell’incontro tra il Direttore Mineo e le organizzazioni sindacali

“Il processo di riorganizzazione in atto, a nostro avviso, dovrà essere rivisto in alcune delle frettolose decisioni fin qui assunte e, in particolare, per quanto riguarda le ipotesi di strutturazione delle realtà territoriali (Direzioni Regionali e Uffici delle Dogane)”. E’ quanto scrivono in una nota le organizzazioni sindacali a seguito dell’incontro con il nuovo direttore di ADM Benedetto Mineo. “Abbiamo ribadito unitariamente la necessità urgente di iniziare le trattative sul nuovo CCNI al fine di rivedere la distribuzione del salario accessorio, i termini delle relazioni sindacali, i criteri di mobilità ecc.. Abbiamo poi rappresentato la necessità della pubblicazione sollecita dei bandi di concorso esterno già autorizzati dal Dipartimento di Funzione Pubblica e, nel contempo, di procedere alla selezione per il passaggio di Area del personale interno, viste le forti carenze di personale specialmente negli Uffici operativi. Considerato che il dott. Mineo, in premessa, ha puntualizzato che la ‘mission’ dell’Agenzia dovrà essere improntata a migliorare i rapporti con l’utenza ed in generale con i cittadini e che, in questa direzione, sarà necessario motivare adeguatamente il personale, abbiamo ribadito che, per tale obbiettivo, è necessario proseguire, anche per il 2018, il processo di passaggi di fascia economica del personale”. “Sarà peraltro necessario – prosegue la nota – che l’Agenzia verifichi la possibilità di superare gli attuali ‘tetti’ dei Fondi del personale che non permettono oggi di distribuire tutte le somme a disposizione per il salario accessorio. In ultimo abbiamo ricordato al Direttore che al 1/1/2019 scadranno le POT (Posizioni organizzative temporanee) e, pertanto, con i pochi Dirigenti in servizio, gli Uffici rischieranno di trovarsi in difficoltà operative con riflessi anche sui servizi resi all’utenza. Pertanto, nell’ambito del confronto sulla riorganizzazione, non si potrà fare a meno di tener presente tale criticità. In conclusione abbiamo assicurato sin da subito la nostra disponibilità ad avviare il confronto di merito su tutte le singole questioni, ciò per giungere a breve alla soluzione delle tante aspettative del personale”. lp/AGIMEG