ADM, da lunedì 6 luglio applicazione ordinaria delle norme sulla base imponibile forfetaria del PREU per gli apparecchi da intrattenimento

Con la riapertura delle attività di gioco, tra cui le sale slot, “deve ritenersi venuta meno l’esigenza di mantenere sospesa la maturazione della base imponibile forfetaria del PREU sugli apparecchi da intrattenimento di cui all’articolo 110, comma 6, lett. a) del TULPS. Pertanto, a decorrere dal 6 luglio prossimo, troveranno applicazione ordinaria le norme vigenti relativamente alla maturazione della base imponibile forfetaria del PREU sugli apparecchi da intrattenimento. La sospensione della maturazione della base imponibile forfetaria del PREU resta valida ed efficace con riferimento ai soli apparecchi che alla data del 2 luglio risultano ubicati all’interno del territorio della Provincia Autonoma di Bolzano, ove le attività di raccolta del gioco pubblico risultano, allo stato, ancora sospese”. E’ quanto rende noto ADM, che ricorda come “con determinazione del Direttore Generale n. 180229/RU del 12.06.2020 è stata disposta l’autorizzazione alla riattivazione delle piattaforme per l’esercizio delle attività di gioco all’interno delle sale giochi, sale scommesse e sale bingo e degli esercizi che raccolgono giochi tipici di tali sale, fatto salvo l’accertamento preventivo, ad opera delle Regioni e delle Province autonome, della compatibilità dello stesso “con l’andamento della situazione epidemiologica nei propri territori” e l’individuazione, sempre da parte delle stesse, dei protocolli o delle linee guida applicabili “idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di riferimento o in settori analoghi. Con successiva Circolare 14/2020 del 13.06.2020, le prescrizioni specificamente adottate per il periodo di emergenza in materia di apparecchi da intrattenimento sono state, di conseguenza, opportunamente modificate ed integrate, tenendo anche conto che la riapertura delle attività di raccolta del gioco pubblico avrebbe potuto realizzarsi con tempistiche non coincidenti a livello regionale e provinciale. Le Regioni e le Province Autonome hanno provveduto in tal senso, adottando i prescritti protocolli o linee guida e, per gli effetti, consentendo lo svolgimento delle attività di gioco negli esercizi pubblici”. lp/AGIMEG