A Sacile (PN), presentata mozione M5S per introdurre incentivi fiscali per locali no slot

Sono oltre una sessantina i Comuni friulani che hanno predisposto un elenco dei luoghi sensibili da cui è previsto il distanziometro per sale e apparecchi da gioco e la metà ha imposto anche dei limiti orari. A Sacile, nella provincia di Pordenone, manca ancora un regolamento in merito. Il consigliere comunale Antonio Petralia del M5S ha presentato una mozione a contrasto della ludopatia che prevede introduzione di incentivi fiscali. L’idea è quella di ridurre le tasse Imu e Tari per i locali commerciali che decidano di non ospitare slot. “Il passo decisivo è quello di ridurre l’operatività delle macchinette nelle fasce orarie dalle 14 alle 18. Poi dalle 20 alle 24”, ha detto Petralia. “Per garantire il rispetto delle leggi in materia di giochi d’azzardo elettronici Sacile deve aderire al “Manifesto dei sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo”. La nostra città deve applicare la legge regionale 26 del 2017 e attuare la difesa del bene comune e della salute”, ha aggiunto. cdn/AGIMEG