“Dall’incontro odierno è emersa una valutazione positiva, ci troviamo alla stretta finale per il settore dei giochi: nell’arco di tre avremo una sostanziale riduzione non solo delle slot, ma anche dei punti giochi, che scenderanno del 50% rispetto agli attuali, con una rigida riqualificazione di quelli di categoria A, preclusi ai minori, che richiederanno carta d’identità e tessera sanitaria. Altro punto importante, saranno salve le limitazioni sulle distanze dai luoghi sensibili introdotte dagli enti locali. In una fase successiva, ma prima dell’emanazione del decreto, saranno esplicitati ulteriori dettagli tecnici relativi a distanze minime e a criteri di densità in termini di offerta di gioco e in base alla popolazione”. E’ quanto ha dichiarato Giorgio Gori, sindaco di Bergamo alla Conferenza delle Regioni. lp/AGIMEG
