Malagò (pres. Coni): “Siamo in emergenza e invece di chiedere soldi è necessario avanzare di nuovo richieste, come quella del ritorno delle sponsorizzazioni da parte delle società di scommesse”

“Siamo in emergenza, le risorse non potranno esserci per tutto e per tutti, dunque bisogna pensare a qualcosa di alternativo. Anziché chiedere soldi, ritengo logico avanzare richieste su quanto non si era riusciti finora ad ottenere: mi riferisco per esempio alla ripresa del marketing con le società di scommesse”. E’ quanto ha dichiarato Giovanni Malagò, presidente del Coni, al termine della Giunta straordinaria, aprendo uno spiraglio sul possibile ritorno delle sponsorizzazioni nello sport da parte delle aziende di gioco. “Quando era stata negata questa possibilità mi ero dichiarato da subito contrario. Era una forma di indebolimento per i club e per gli impianti, a cui le grandi compagnie di scommesse non potevano dare il nome, soprattutto quando in tutta Europa tutti gli altri lo potevano fare. Vedendo ad esempio Juventus-Real Madrid o Napoli-Barcellona o Milan-Bayern Monaco, i nostri giocatori dovevano cancellare le scritte degli sponsor di scommesse sulle maglie, mentre sui rulli dello stadio o sulle maglie degli avversari gli stessi nomi comparivano in maniera molto chiara”. mo/AGIMEG