Slot, Tar Puglia accoglie ricorso contro “distanziometro” in attesa della pronuncia della Corte Costituzionale

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia, sezione di Lecce, ha accolto il ricorso di un gestore di apparecchi da intrattenimento per l’annullamento del provvedimento del SUAP di Taranto, che ne aveva previsto la chiusura. Per il Tar il provvedimento va sospeso sino a quando la Corte Costituzionale, così come ha richiesto lo stesso Tar, si pronuncerà sulla legittimità della norma regionale che regolamenta l’apertura e la gestione di slot. In particolare secono la legge regionale “L’autorizzazione all’esercizio non viene concessa nel caso di ubicazioni in un raggio non inferiore a cinquecento metri, misurati per la distanza pedonale più breve, da istituti scolastici di qualsiasi grado, luoghi di culto, oratori, impianti sportivi e centri giovanili, centri sociali o altri istituti frequentati principalmente da giovani o strutture residenziali o semiresidenziali operanti in ambito sanitario o socio-assistenziale e, inoltre, strutture ricettive per categorie protette. L’autorizzazione è concessa per cinque anni e può essere chiesto il rinnovo dopo la scadenza”. lp/AGIMEG