Scommesse, Tar Puglia respinge ricorso contro distanziometro Gallipoli: “Non dimostrata impossibilità di gestione punto scommesse nel rispetto della legge”

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia – Lecce ha respinto un ricorso contro il distanziometro approvato dal Comune di Gallipoli. Per il Tar “Considerato che i motivi aggiunti non appaiono fondati, posto che non risulta convincentemente dimostrata, allo stato, l’allegata impossibilità di gestione di un punto di raccolta di scommesse nell’intero ampio territorio comunale di Gallipoli, nel rispetto della distanza di cinquecento metri dai luoghi sensibili” fissata dalla legge regionale n. 43/2013 “rilevata, altresì, l’insussistenza del pregiudizio grave ed irreparabile, atteso che il ricorrente ha cessato l’attività nel punto di raccolta sin dal 30 settembre 2016, essendo stata rigettata la precedente istanza cautelare sia da questo T.A.R. (ordinanza n. 582/2016) che dal Consiglio di Stato (ordinanza n. 370/2017)” il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia Lecce – Sezione Terza respinge l’istanza cautelare. lp/AGIMEG