Scommesse, Panini (Ass. Attività Produttive Comune di Napoli): “Sul gioco si deve intervenire con norme a carattere nazionale, i Comuni non possono sempre supplire alle manchevolezze del Governo centrale”

“Abbiamo un regolamento approvato dal Consiglio Comunale che è simile a buona parte dei regolamenti degli altri Comuni in materia, il punto di partenza è l’attività prevalente ovvero la fornitura di gioco. Se la magistratura avrà valutazione diversa ne prenderemo atto, ma ritengo che il tema posto da chi attacca il regolamento segnali piuttosto un silenzio manchevole del Governo, anziché un problema del Comune di Napoli”. Questa la posizione espressa dall’assessore al Lavoro e alle Attività Produttive del Comune di Napoli, Enrico Panini, in merito alla questione della chiusura in determinate fasce orarie delle sale gioco di Napoli, che ha portato nella giornata odierna alla diffida nei confronti del Comune da parte di associazioni rappresentative degli interessi del settore di giochi e scommesse, che lamentano, a seguito dell’introduzione del regolamento lo scorso 17 agosto, un dimezzamento della raccolta e una minaccia ai posti di lavoro.

“Ritengo che si ponga un problema che riguarda la legittimità degli interventi, noi dobbiamo muoverci in questo campo. A mio giudizio – ha proseguito Panini – si dovrebbe sollecitare il Governo affinché, su un tema ampiamente maturo come quello del gioco, si intervenga con norme di carattere nazionale. I Comuni non possono sempre supplire alle manchevolezze del Governo centrale”.

Sul tema dei possibili danni occupazionali, l’Assessore al Lavoro e alle Attività Produttive ha dichiarato che “siamo in una fase di riconversione del settore, ma ridimensionando la propria attività oraria le sale si ritroveranno a dover ridurre una parte di occupazione a mio avviso non così rilevante. Per i soggetti assunti regolarmente esistono ammortizzatori sociali, misure di riconversione e formazione. Il lavoro ha strumenti che lo tutelano, serve solamente attivarli. Da questo punto di vista, il Comune di Napoli è fianco dei lavoratori”, ha concluso Panini. lp/AGIMEG