Scommesse, grazie all’accordo con Obiettivo 2016, Bwin punta al 15% del mercato

Bwin – grazie al sodalizio con Obiettivo 2016 – punta a conquistare una quota di mercato del 15% nel segmento delle scommesse sportive, ippiche e virtuali. Intende inoltre controllare il 12% delle agenzie e tra il 10 e il 20% dei corner anche grazie a “accordi con catene di distribuzione con immagine e valori coerenti”. Secondo bwin, di qui al 2025, il mercato delle scommesse sarà composto esclusivamente da operatori autorizzati, e vi saranno una sempre maggiore complementarietà dell’esperienza di gioco tra fisico e online e un’integrazione tra tecnologie di gioco del fisico e dell’online. In particolare, secondo Bwin, le giocate live avranno un peso via via maggiore, e vi sarà una forte innovazione nei sistemi di pagamento grazie alle nuove tecnologie di comunicazione. Gli scommettitori faranno sempre un maggiore uso di dispositivi propri per realizzare e concludere la giocata, chiederanno più informazioni facili e di immediato accesso, e vedranno nelle scommesse soprattutto una forma di intrattenimento. Inoltre, vi sarà una sempre maggiore integrazione tra gioco online e fisico. rg/AGIMEG

 

Scommesse,accordo bwin-Obiettivo 2016: la rete a terra si riduce, ma bwin la trasformerà in uno spazio di eccellenza

La rete di raccolta a terra delle scommesse – secondo i dati forniti da bwin nel corso della presentazione dell’accordo con Obiettivo 2016 per commercializzare i propri prodotti anche attraverso una rete di agenzie – sta subendo una progressiva razionalizzazione, fenomeno visibile anche effettuando un confronto tra i dati 2014 e quelli del primo semestre 2015. I negozi sportivi sono passati infatti da 3.227 a 3.198, i corner sportivi da 4.226 a 4.215, e quelli ippici da 4.516 a 4.476. Le reti parallele allestite dai bookmaker comunitari senza concessione contavano a fine 2014 circa 6.000 centri trasmissione dati: grazie alla sanatoria lanciata con l’ultima Stabilità ne sono stati regolarizzati 2.100 circa, ma altri 3.900 risultano ancora attivi. Di qui al 2025, le agenzie tuttavia si trasformeranno in  spazi di eccellenza per l’offerta di gioco, e l’offerta di gioco fisico si focalizzerà sull’intrattenimento. Inoltre, fisico e online saranno sempre più integrati, e un’esperienza di gioco fatta in un canale potrà essere proseguita nell’altro. rg/AGIMEG