Scommesse, fine lockdown per i negozi: riapertura dal 3 dicembre in UK anche se con limitazioni

Dal prossimo 3 dicembre il Regno Unito esce dal lockdown introdotto per fronteggiare l’emergenza sanitaria e da quel giorno sarà possibile riaprire anche i betting shops, i negozi di scommesse, seppur con delle limitazioni. E’ quanto ha confermato il Premier Boris Johnson, una misura che è stata accolta con favore dal Betting and Gaming Council (BGC), nonostate almeno in questa fase dalla riaperture siano escluse le case da gioco. L’amministratore delegato di BGC, Michael Dugher, ha tuttavia reso noto che continuerà a lottare per la riapertura dei casinò. I negozi di scommesse dunque in base alle nuove disposizioni, dal 3 dicembre potranno rimanere aperti con alcune restrizioni, come il limite per il numero di clienti all’interno delle sale, la rimozione delle sedie e il divieto di mostrare gli eventi sportivi in diretta. Queste misure si aggiungono a quanto già fatto dalle agenzie di scommesse in tema di sicurezza, come la presenza all’interno di disinfettanti per le mani, sistemi di tracciabilità e distanziamento sociale rigoroso.
Michael Dugher ha dichiarato: “Questa è un’ottima notizia per i nostri clienti in gran parte dell’Inghilterra e per le migliaia di persone impiegate nei betting shops. Oltre alle rigorose misure anti-Covid alle quali i negozi di scommesse aderiscono già, i nostri membri hanno concordato ulteriori restrizioni per limitare ogni possibilità che il Covid venga trasmesso nei loro locali. Non vediamo l’ora che l’Inghilterra esca dal lockdown la prossima settimana, con i negozi di scommesse che contribuiranno a sostenere la ripresa economica del Paese”.
Di fatto dopo la fine del lockdown si tornerà ad un sistema a tre livelli, dal più basso in termini di pericolo di contagio al più alto, ma nel livello 3 le sale scommesse potranno raccogliere gioco (a differenza dei casinò). Lo sport per spettatori al chiuso e all’aperto potrà tornare a svolgersi nei livelli 1 e 2, così come i teatri e i concerti potranno di nuovo riempirsi. “Non sostituiremo le misure nazionali con un ‘libera tutti’, per tornare allo status quo anti-Covid, ma torniamo invece ad un approccio a livello locale, applicando le misure più dure dove il Covid è più presente”, ha detto ancora il Premier Johnson, aggiungendo che il nuovo “piano invernale” del governo “continuerebbe a mantenere alta la pressione sul virus”, il che consentirebbe un periodo natalizio durante il quale le persone potranno muoversi e tornare alle normali attività. “Il divieto di assembramento è stato devastante per sport come le corse di cavalli e il calcio, quindi queste misure ragionevoli arrivano proprio al momento giusto”, ha detto ancora Dugher. “I casinò rappresentano il top nel settore dell’ospitalità per quanto riguarda le misure anti-Covid e non ci sono prove che contribuiscano alla diffusione del virus. Quindi è estremamente deludente che siano costretti a restare ancora chiusi nelle aree più a rischio”. “Accogliamo con favore la decisione di estendere il coprifuoco dell’ospitalità di un’ora, dalle 22:00 alle 23:00, ma continueremo a fare pressioni per la loro riapertura completa e sicura in tutte le parti del paese”. cr/AGIMEG