Riciclaggio, nel II semestre 2013, 616 segnalazioni dai giochi. Uif: Tra gli operatori non finanziari, il maggior numero di alert arriva dai giochi

Gli operatori dei giochi nel secondo semestre del 2013 hanno inviato 616 segnalazioni sospette all’Unità di Informazione Finanziaria, il soggetto costituito da Banca d’Italia per monitorare le attività di riciclaggio. Nel corso del secondo semestre del 2013, l’Uif ha ricevuto 33.081 segnalazioni di operazioni sospette, quelle sui giochi hanno rappresentato quindi circa l’1,9% del totale, un dato in forte crescita sia rispetto al secondo semestre del 2012 (allora le segnalazioni furono 119, lo 0,4% del totale), sia rispetto al primo semestre del 2013 (158 segnalazioni inviate, lo 0,5%). In particolare, secondo la classificazione dell’Unità, 31.452 sono arrivate da Intermediari finanziari (la maggior parte, 26.894, da Banche e Poste; in evidenza anche gli istituti di moneta elettronica che “incrementato il numero di segnalazioni di circa 7 volte”); 983 da Professionisti (di cui 922 da notai), e 646 operatori non finanziari (di cui appunto, 616 dai giochi). “Tra gli operatori non finanziari” evidenzia la UIF nei Quaderni dell’Antiriciclaggio, “i gestori di giochi e scommesse hanno inviato il maggior numero di segnalazioni”. Per quanto riguarda l’intero esercizio, le segnalazioni inviate sul settore giochi passano dalle 283 del 2012 (lo 0,4% del totale delle segnalazioni ricevute), alle 774 del 2013 (l’1,2% del dato complessivo). Un  dato in controtendenza rispetto all’andamento complessivo: “il flusso di segnalazioni ricevute nell’anno – pari a 64.601 – si è ridotto del  3,6 per cento ovvero di circa 2.500 unità” rispetto a quelle del 2012 (67.047). gr/AGIMEG