Pubblicità, Guggino (Segr. Gen. IAP) ad Agimeg: “Nel 2016 esaminati 87 spot sul gioco e per 4 chiesta la cessazione immediata. Importante rafforzare raccordo tra Iap, Agcom e Antitrust”

dai nostri inviati a Milano – A margine dell’incontro annuale Iap 2017, che si è tenuto oggi presso il salone d’onore della Triennale di Milano, Vincenzo Guggino, segretario generale Iap, ha fatto il punto della pubblicità legata al settore dei giochi in una esclusiva intervista rilasciata ad Agimeg.

Il gioco è un settore “problematico” dal punto di vista pubblicitario rispetto ad altri settori?

No, in quanto attività lecita non dà nessun problema particolare dal punto di vista della normale attività di monitoraggio. Il punto è che sul gioco c’è un’alta attenzione sociale quindi siamo molto attenti a questo aspetto quando ci occupiamo di pubblicità sul settore del gambling.

Nel 2016 quanti spot sono finiti nel mirino dello Iap?

Lo scorso anno sono stati esaminati 87 messaggi sul gioco. Di questi 79 erano pareri preventivi e ci sono state 4 archiviazioni e 4 ingiunzioni di desistenza, cioè di cessazione immediata del messaggio pubblicitario.

Pensa che la legislazione in materia di pubblicità sul gioco sia già abbastanza stringente o bisognerebbe intervenire ancora?

Credo che la regolamentazione attuale sia già abbastanza forte, ma il vero problema non è quello della sola normativa ma piuttosto di un raccordo più stretto tra le attività dello Iap, dell’Agcom e l’Antitrust. E’ un vero peccato che ancora in Italia questo tipo di raccordo non sia ancora così penetrante come avviene all’estero.

Alcune parti politiche vorrebbero la soppressione totale della pubblicità sul gioco. Qual è la sua opinione a tal proposito?

Siamo assolutamente contrari ad eliminare la pubblicità perché la stessa permette un doppio filone di attività molto importate. Il primo riguarda il controllo dell’attività dell’operatore, il secondo la possibilità per l’utente di distinguere tra un’attività lecita ed una illecita.

Che ne pensa dei personaggi famosi che mettono la loro immagine negli spot dedicati al gioco?

Credo che nel rispetto delle regole, come ad esempio quella che proibisce ai calciatori di partecipare alle scommesse, non ci sia niente di male. ff/AGIMEG