Proroga legge giochi Regione Liguria, operatori: “La ludopatia non si combatte con i distanziometri. A maggio, senza una proroga, a rischio 72 aziende ed oltre 1000 dipendenti”

“Stiamo protestando contro una legge che manderebbe a casa più di 500 dipendenti e farebbe fallire più di 30 imprese solo nel Comune di Genova”. Lo ha detto Franco De Martis, esercente di Genova, presente oggi in Regione Liguria, con molti suoi colleghi, per chiedere che venga approvata la proroga di un anno delll’entrata in vigore della legge regionale sul gioco prevista per il 2 maggio prossimo. “Grazie alla proroga ci sarebbe il tempo di risedersi ad un tavolo e rivedere questa legge che è completamente sbagliata”, ha proseguito. “La ludopatia è un grosso problema, ma non si combatte con i distanziometri. Venendo a mancare il gioco legale controllato dai Monopoli di Stato, entrerebbe in azione tutto il gioco illegale”, ha dichiarato ancora De Martis. “A maggio, se non ci sarà la proroga che noi chiediamo, più di 72 aziende in Liguria falliranno e licenzieranno di conseguenza più di mille dipendenti”. lp/AGIMEG