Newslot, tassa 500 milioni: denuncia a Procura della Corte dei Conti per gli operatori che non hanno pagato loro parte (160 milioni)

Denunce all’autorità giudiziaria e alla Procura della Corte dei Conti per gli operatori del settore slot che non hanno ancora versato la propria parte – 160 milioni di euro in tutto – della supertassa da 500 milioni introdotta dal governo Renzi nella legge di Stabilità 2015. E’ quanto scrive l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli – in una lettera inviata in questi giorni ai 13 concessionari degli apparecchi – che ha l’obiettivo di completare l’incasso del mezzo miliardo di euro previsto, a titolo di riduzione degli aggi dell’intera filiera, dalla legge di Stabilità 2015. Finora, concessionari, gestori ed esercenti hanno versato circa 340 milioni di euro, con tempi e modalità diversi. Nella missiva, la direzione giochi di piazza Mastai invita i concessionari a “aggiornare le segnalazioni prodotte nei confronti dei soggetti (gestori di macchinette ed esercenti dei punti vendita, ndr) che non hanno effettuato, in tutto o in parte, il versamento della quota relativa alle somme dovute”, consentendo all’Amministrazione di completare le denunce all’autorità giudiziaria e alla procura della Corte dei Conti già inoltrate. La legge di Stabilità 2016, prosegue la comunicazione, ha fissato poi in modo preciso la ripartizione delle somme dovute da ciascun soggetto che compone la filiera (concessionari, gestori, esercenti), “in misura proporzionale alla partecipazione alla distribuzione del compenso”. La misura è nota ai concessionari e conduce all’individuazione di “somme certe”. L’Amministrazione farà dunque la sua parte per incassare quanto non versato dalla filiera ma si riserva “ogni azione a tutela degli interessi erariali” in riferimento “all’eventuale inerzia dei concessionari rispetto al recupero delle somme”. lp/AGIMEG