Lotteria: una ricerca svedese smentisce la credenza che spesso chi vince si rovina. Al contrario, la vincita migliora la qualità della vita e la soddisfazione personale

Comprare una casa per sé e la propria famiglia, investire, studiare, aiutare parenti e amici, poi sempre più voglia di viaggiare, divertirsi e smettere di lavorare. La risposta più gettonata però è un’altra ed è la stessa per tutte le età: fare beneficenza aiutando barboni, poveri, orfani, ma anche la ricerca contro le malattie. Questo è quello che emerge da un video-esperimento fatto da Glamour Usa su un campione di donne alla domanda “cosa faresti se vincessi alla lotteria”? I risultati emersi nel video sono in linea con una ricerca di tre studiosi (Long-run effects of lottery wealth on psychological well-being di Erik Lindqvist e Robert Östling della Stockholm School of Economics e David Cesarini della New York University) secondo la quale i vincitori di premi importanti riescono a gestire bene gli importi vinti, aumentando la loro soddisfazione per oltre un decennio. La ricerca svedese – fatta su un campione di 3.362 giocatori che avevano vinto circa 83mila dollari a testa – smentisce la comune credenza secondo cui chi vince tanti soldi li sperpera velocemente in spese folli. Al contrario, secondo i ricercatori i vincitori di premi importanti migliorano la propria condizione economica per oltre un decennio e, anche se lavorano di meno, spendono gradualmente la vincita, usandola come un piacevolissimo “surplus” al proprio reddito annuale. lp/AGIMEG