Legge Bilancio, passano emendamenti sul registro di distributori e esercenti di gioco, e sulla procedura di rottamazione delle slot

La V Commissione della Camera, impegnata nell’esame della Legge Bilancio ha approvato ieri alcuni emendamenti in materia di giochi. Sono stati inseriti in particolare nel testo della ex-finanziaria l’emendamento Boccadutri (PD) per istituire presso l’ADM, un registro informatizzato, dei distributori e degli esercenti di gioco. Il sottosegretario Pier Paolo Baretta, intervenendo nel corso dei lavori, ha però chiesto di inserire una clausola per specificare che la proposta di modifica non comporterà maggiori oneri. Respinto invece l’emendamento Baldassarre che prevedeva che i dipendenti delle imprese iscritte nell’elenco Ries dovessero presentare i requisiti di buona condotta. Approvato anche l’emendamento Tancredi che chiede all’ADM di adottare entro 90 giorni “una specifica procedura obbligatoria per lo smaltimento e la distruzione” delle slot che verranno dismesse nell’iter di taglio della rete.

Accantonati i 4 emendamenti per indire una gara per le concessioni dei Gratta e Vinci, norma che va contro il rinnovo della concessione previsto dal decreto fiscale recentemente convertito in legge. L’on.  Alberto Giorgetti (FI-PdL) ha espresso  ieri  riserve sull’ammissibilità degli emendamenti: “Introducono una nuova disciplina senza disporre l’abrogazione di quella vigente, con il conseguente rischio di sovrapposizioni tra le due normative” ha spiegato. E il presidente e relatore, Francesco Boccia,  ha riconosciuto  che la questione sia meritevole di approfondimento.

Accantonati gli emendamenti che per il rilancio dell’e scommesse ippiche (tra le varie misure previste, anche l’introduzione della tassazione sul margine). Boccia ha spiegato che vi sia un orientamento tendenzialmente favorevole, ma che sono in corso alcune verifiche.

Respinti i due emendamenti (Mantero, M5S; e Binetti, Misto-UDC-IDEA) che prevedevano il divieto assoluto di pubblicità dei giochi.

L’on. Alfreider (Misto) ha ritirato l’emendamento con cui interveniva sulla norma della Legge di Bilancio che prevede che le Regioni modifichino le leggi sul gioco in modo da consentire l’avvio delle gare di scommesse e bingo

Ritirati infine gli emendamenti Tancredi (AP-NCD) e Tabacci (DS) che prevedevano un innalzamento del prelievo per slot e vlt. gr/AGIMEG