Il poker on line “made in Italy” compie 5 anni. Tra il 2008 e il 2013 finiti nelle casse dell’Erario circa 400 milioni di euro

Il poker online in Italia compie cinque anni, la prima versione del gioco, il torneo, è stata infatti lanciata il 2 settembre del 2008, il 18 luglio del 2011 è poi arrivato anche il poker cash. In questi 5 anni, il poker online ha attratto complessivamente giocate per  26,3 miliardi di euro, ma ha restituito vincite per 24,7 miliardi. La spesa effettiva è stata quindi inferiore agli 1,6 miliardi, dei quali circa 400 milioni sono finiti nelle casse dello Stato. Nello specifico il poker a torneo in cinque anni ha attratto giocate per 9,9 miliardi di euro ed ha distribuito vincite per 8,7 miliardi. La spesa effettiva supera quindi di poco gli 1,1 miliardi, di cui circa 300 milioni sono andati all’Erario. IL gioco (dopo il record fissato nel 2010, con le giocate che hanno toccato i 3 miliardi e 145 milioni), ha perso smalto con l’arrivo del cash, gioco più veloce e maggiormente remunerativo. IL 2012 ha così registrato un calo di oltre il 40% (1,3 miliardi le giocate) e il 2013 al momento segna un’ulteriore contrazione del 38% (590 milioni) rispetto allo stesso periodo 2012. Ma anche il cash nel 2013 ha dovuto cedere quote di mercato alle slot online (arrivate nel dicembre scorso). Dal lancio ad oggi, il cash ha attratto giocate per 16,4 miliardi, restituendo circa 16 miliardi in vincite. La spesa effettiva quindi è stata di poco superiore ai 400 milioni, di cui una novantina sono andati all’Erario. Nei primi 8 mesi del 2013, si registra una contrazione di circa un terzo, con le giocate che si attestano a 3 miliardi 750 milioni. lp/AGIMEG