Giochi: violento attacco di Massimo Enrico Baroni (M5S) contro il PD, MEF e ADM sul regolamento di Roma

“Siete falsi come un #TicketRedemption” per bambini. Meritereste solo un calcio negli#Slot per il disastro che avete permesso a Roma e nelle periferie. Circa 20 giorni fa Virginia Raggi ha dichiarato guerra al settore dell’#Azzardo che sta facendo la fortuna di poche multinazionali e rovinando circa UN MILIONE di famiglie italiane. Come cittadini, indignati, schifati dalle politiche di Matteo Renzi e del suo Governo, tossicodipendente grave di #azzardopatia – così scrive Massimo Enrico Baroni, portavoce del M5S alla Camera, su Facebook -. Il MoVimento 5 Stelle propone una semplice delibera comunale, ribadendo regolamenti già esistenti in altri comuni (alta concentrazione di patrimonio UNESCOnel 1° e 2° municipio, orari e 500 mt dai luoghi sensibili). Lo propone sulla base di delibere che hanno già passato lo “stress-test” di tribunali amministrativi italiani a cui le concessionarie ricorrono con uffici legali potentissimi, innaffiandoli di soldi, per mettere in ginocchio gli Enti Locali che vogliono limitare il fenomeno…. Infine mi tocca leggere le balle di la Repubblica – Roma della consigliera De Biase, incapace persino di enunciare un congiuntivo, e dell’ex consigliere PD, Dario Nenni, bugiardo e trombatissimo candidato presidente PD del Municipio Roma VI, che non è arrivato nemmeno al ballottaggio. La proposta del #PD del periodo Ignazio Marino era una scatola vuota e imbarazzante, che il lavoro congiunto tra me, Mario Podeschi e Daniele Frongia vicesindaco e assessore Sport e Politiche Giovanili di Roma ha riempito durante la seduta di commissione di contenuti, articoli e commi per dissuadere la diffusione di Azzardo così capillare sul territorio romano, mentre il PD ROMA – Partito Democratico di Roma verrà impegnato nel 2015 a ricevere avvisi di garanzia come nel Domino Rally, versione #MAFIACAPITALE. La #MichelaDeBiase pensa che un regolamento comunale per regolare le Sale Giochi sia come uno dei suoi congiuntivi. In realtà la ragazza, di un ignoranza imbarazzante sull’argomento, scoprirebbe che la stessa proposta PD, mai arrivata in commissione capitolina, era una proposta profondamente modificata dal #M5S, in commissione stessa. Il Partito Democratico nazionale ha permesso quest’anno un aumento del raccolto sull’azzardo di 4 Miliardi di Euro unico settore economico in crescita, sulla pelle degli italiani e a beneficio delle Lobby dell’AZZARDO. Infatti lo Stato non ci ha nemmeno guadagnato un’euro in più rispetto all’anno prima, pur facendosi #BISCAZZIERE grazie al poderoso lavoro di Pier Paolo Barettasottosegretario economico con delega ai giochi, che a fine giornata sviene sul divano, come Fracchia la belva umana, sfinito dalla dipendenza dalle Lobby dell’Azzardo. Sapete chi ha bloccato il Partito Democratico di Roma a presentare quella delibera in Assemblea capitolina? Il #PD stesso. I vari senatori Franco Mirabelli del #PD che si facevano scrivere le proposte di legge sull’azzardo da #ItaloVolpe quello che si faceva scrivere i commi ad personam, il “Comma Volpe” una figura inquietante del MEF, dell’Amministrazione Dogane e Monopoli, uomo delle proporoghe a Lotto e Superenalotto, per cui la Corte dei Conti ha stabilito un danno per l’erario dai 70 ai 700 milioni di EURO. Cosa volete che sia? E la De Biase e Nanni parlano di proposte #NoSlot del PD di Roma? Anche quel cesso di proposta a loro disposizione, era comunque stata modificata coi contenuti del #M5S, per questo il PD l’ha insabbiata e non è mai arrivata in discussione in aula capitolina. Il pericolo era che fosse efficace. I vari Marco Causi, Franco Mirabelli Pier Paolo Baretta e #ItaloVolpe l’amico delle Lobby, non ve lo avrebbero mai permesso. Provate con la briscola, magari vi disintossicate, dalle stesse boiate da cui dipendete”. es/AGIMEG