Giochi, Grasso (LeU): “Ricostituire Commissione Antimafia, criminalità opera nel gioco lecito e illecito”

“Preoccupante è la capacità della criminalità organizzata di estendere la propria sfera d’influenza in numerosi settori dell’economia legale (dalle costruzioni, alla ristorazione, alla sanità, ai trasporti, alla gestione dei rifiuti, al gioco d’azzardo e alle scommesse, al comparto immobiliare), reinvestendo così gli ingentissimi profitti ricavati dal traffico degli stupefacenti e da altre attività illecite. Pertanto è necessario proseguire in modo sistematico e continuativo l’attività di analisi e prevenzione delle attività criminali e dell’illegalità, approfondendo ulteriormente le conoscenze finora acquisite e verificando in modo puntuale l’effettiva adeguatezza degli strumenti previsti dall’ordinamento, delle strutture esistenti e delle risorse attualmente disponibili nell’azione di contrasto alle mafie. Per queste ragioni riteniamo auspicabile una tempestiva ricostituzione della Commissione anche in questa legislatura, proseguendo lo sforzo compiuto dall’ultima Commissione, che si è caratterizzata per l’intensa attività di inchiesta, testimoniata non solo dall’elevatissimo numero di sedute, missioni e comitati di lavoro, ma anche dalle venti relazioni approvate sui diversi temi oggetto di approfondimento durante tutto l’arco della legislatura”.
Il senatore di Liberi e Uguali, Pietro Grasso, ha presentato un disegno di legge che prevede “l’istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere in quanto operanti nel territorio nazionale, per la durata della XVIII legislatura, ai sensi dell’articolo 82 della Costituzione. Nel mandato della Commissione rientrerà, in linea di continuità con il lavoro della scorsa legislatura, l’approfondimento dei mutamenti e delle trasformazioni del fenomeno mafioso in tutte le sue connessioni, comprese quelle istituzionali, con particolare riguardo alle nuove modalità di azione mediante condotte corruttive o collusive; il rapporto tra mafia e politica (…); la presenza nel settore del gioco d’azzardo lecito ed illecito. La Commissione dovrà riferire alle Camere al termine dei propri lavori, nonché ogni volta che la Commissione lo ritenga opportuno e comunque annualmente”.
L’articolo 1 del disegno di legge, oltre a istituire la Commissione per la durata della XVIII legislatura, ne indica in dettaglio i compiti, in linea con la proposta formulata al riguardo nella relazione conclusiva della Commissione della XVII legislatura. In primo luogo, vi rientra “l’accertamento della congruità della normativa vigente e della conseguente azione di Stato, regioni ed enti locali: in tale ambito, dovrà essere effettuato in particolare un accurato monitoraggio dell’attuazione del nuovo codice antimafia, della legge riguardante i collaboratori ed i testimoni di giustizia, della disciplina sullo speciale regime carcerario, anche con riguardo al monitoraggio dei fine pena e delle scarcerazioni, della normativa antiriciclaggio e dei sistemi informativi in uso presso l’autorità e gli uffici giudiziari”. cr/AGIMEG