Giochi, Baretta (Mef) ad Agimeg: “Per giovedì ci aspettiamo l’intesa. Entro ottobre il decreto attuativo”

dai nostri inviati a Milano – “Ci aspettiamo l’intesa”. E’ quanto dichiarato ad Agimeg da Pier Paolo Baretta, sottosegretario al Mef, a margine della Tavola Rotonda “Istituzioni e Azzardo in Italia”, in corso questa mattina a Milano. Ecco l’intervista rilasciata ad Agimeg.

D – Sottosegretario, cosa ci dobbiamo aspettare dalla Conferenza Unificata prevista per giovedì?

R – Ci aspettiamo l’intesa. Abbiamo lavorato reciprocamente con gli Enti Locali, Regioni e Governo con pazienza e con assiduità e mi auguro che ora siamo in grado di concludere lo schema che abbiamo costruito in questi mesi. E con la firma si accelereranno le gare e soprattutto si farà un decreto del Ministro entro quest’anno, pensiamo entro ottobre, che consoliderà queste scelte. Fondamentale è la riduzione ed il dimezzamento nell’arco di tre anni dei punti gioco e quindi una distribuzione molto più equilibrata sul territorio, dando una risposta importante ai rischi di un eccesso di offerta e combattendo in questo modo la ludopatia.

D – Ma i pochi soggetti che non avevano visto bene l’accordo nelle scorse settimane, hanno dato qualche segnale conciliante?

R – La scelta che abbiamo fatto come Governo è stata quella di privilegiare l’intesa e quindi abbiamo fatto un passo indietro noi rispetto alla gestione centralizzata della dislocazione sul territorio, dandola del tutto alla pianificazione delle regioni. L’unica condizione che chiediamo è che ci sia una distribuzione equilibrata sul territorio. Non vorrei che avessi zone stile Las Vegas ed allo stesso tempo, nelle zone centrali delle città, quartieri totalmente privi di offerta di gioco che produce appunto questo effetto di concentrazione sbagliato.

D – E’ stato nominato il nuovo direttore di Adm che sostituisce Peleggi. Ha preso possesso o manca ancora qualcosa? Secondo lei ci potrebbe essere anche un cambio di direzione, visto che fino ad oggi il direttore dell’agenzia delle Dogane ha lasciato totale autonomia al direttore di Adm?

R – Dovrebbe aver già preso possesso. Dal punto di vista organizzativo però non spetta a me dare una risposta. L’agenzia ha una sua autonomia organizzativa e qui deciderà il direttore. Dal punto di vista politico, penso che invece non cambi nulla, nel senso che la linea del Governo è stata costruita anche sempre confrontandoci con l’agenzia ed in ogni caso l’indicazione del Governo è precisa su come affrontare il contenuto della materia dei giochi. L’agenzia peraltro sta gestendo tutta la parte applicativa della prima riduzione, quella delle Awp dalle 400 mila attuali alle 265 mila. Una fase complessa perché bisogna che sia equilibrata tra i gestori, i concessionari e anche nel territorio, però si è avviata e proprio pochi giorni fa è uscito in Gazzetta Ufficiale il decreto. L’agenzia dei Monopoli è molto organizzata ed ha un compito molto complesso, delicato, perché da un lato noi siamo in un regime concessorio quindi non un regime con una concessione diretta e quindi c’è tutto un problema di controlli ma contemporaneamente di responsabilità. lp/AGIMEG