Eventi, a Malta la conferenza “The future is today”. Garrisi (Stanleybet): “Il nostro futuro è in Italia ma continueremo ad investire su Malta. Stiamo valutando il partner ideale per partecipare in maniera importante alla gara”

Al via a Malta la XII edizione di EY’s Malta Attractiveness Survey and National Conference dal titolo “The future is today”. Si tratta di un appuntamento annuale che attrae oltre 500 delegati da tutto il mondo, con tanti imprenditori che hanno effettuato importanti investimenti sull’isola, oltre al premier maltese e ed il leader dell’opposizione. Un’occasione in cui fare il punto sul tessuto produttivo mondiale e sui principali strumenti da mettere in campo nei diversi settori per lo sviluppo futuro dell’isola. Tra i vari panel, anche uno dedicato all’industria del gioco e al suo mercato globale, dal titolo emblematico ‘The next moves’. Al panel sono intervenuti Edwina Licari, responsabile dell’ufficio legale dell’Autorità di gioco maltese (Mga), Giovanni Garrisi, executive chairman and owner di Stanleybet, Antoine Bonello, managing director di Paddy Power Betfair, Andrew J Zammit, managing partner di GVZH Advocates e Ian Ince, head of regulatory affairs and compliance di Playtech. Il convegno, organizzato dalla Malta Gaming Authority, è stato moderato da Theo Dix, senior del EY Malta. Nel suo intervento, molto apprezzato dalla platea, Giovanni Garrisi ha evidenziato l’importanza politica di incontri di questo tipo, sottolineando che: “anche se il nostro percorso futuro sarà sul mercato italiano entrando nel sistema concessorio con la prossima gara, continueremo ad investore su Malta. in tal senso ci tengo a ricordare che stiamo finalizzando un accordo con una importante Università maltese per la formazione di manager di alto livello e che contribuiranno a sviluppare sistemi imprenditoriale di grande qualità”. GarrisiGarrisi nel suo intervento si è anche soffermato sulla filosofia che riprende il concetto di innovazione specificando anche quali sono stati i motivi che hanno portato alle importanti fusioni sul mercato italiano del gioco: “un’inefficente sistema regolatorio iniziale ha fatto si che il mercato vivesse una stagione di confusione che hai portato inevitabilmente a degli accordi tra società che rischiavano seri problemi. Oggi molti elementi del sistema hanno fatto passi da gigante (come l’attuazione del palinsesto libero), facendo si che ci fossero finalmente le condizioni per un nostro ingresso nel sistema concessorio italiano”. In merito al futuro del sistema delle scommesse in Italia e sulla prossima gara per le nuove concessioni, Garrisi ha dichiarato ad Agimeg che: “dobbiamo lavorare sodo con gli altri membri del sistema e con il regolatore, per far fare all’Italia un salto di qualità diventando un ambiente moderno, stabile e profittevole. Per quanto riguarda il prossimo bando di gara, stiamo valutando il partner ideale per un’entrata importante nel nuovo sistema concessorio”. lp/AGIMEG