Esclusiva Agimeg, Paolo Tavarelli (fondatore SKS365): “La fine di un sogno la conclusione del rapporto con SKS365. Il mercato delle scommesse a rischio saturazione. Il futuro sono gli eSports”

“Crea il tuo futuro dal tuo futuro e non dal tuo passato”: così Werner Erhard, professore americano celebre per i suoi studi sui processi motivazionali, sottolineava l’importanza di guardare al futuro per crearsi una vita il più vicina possibile alle proprie aspettative: e sull’importanza di guardare al futuro ha basato la sua vita imprenditoriale Paolo Tavarelli fondatore di SKS365, una delle più importanti aziende di gioco operanti con il marchio Planetwin365, anche sul mercato italiano. Tavarelli si racconta in una esclusiva intervista rilasciata al direttore di Agimeg Fabio Felici. Si tratta di una intervista che spazia dalla nascita del progetto SKS365 fino alla sua maturità, passando attraverso successi, problemi, aspettative fino ad arrivare, ovviamente, all’immancabile futuro.

Come mai la sua avventura con SKS365 è terminata? “Samsara”, in sanscrito significa: “inarrestabile ciclo della vita”. 

Nell’intenzione iniziale delle parti c’era quella di voler vedere crescere insieme questo nostro figlio ma come succede in molti matrimoni quando finisce l’amore tra i genitori uno dei due deve fare un passo indietro. Ho pensato che sotto il profilo finanziario Ramphastos avrebbe potuto dare ad SKS365 molto di più di più di quanto avrei potuto dare io. Sono sicuro che planetwin365 e tutti coloro che ci lavorano e che con la stessa collaborano, avranno la possibilità di evidenziare al massimo le loro potenzialità.

Lei è stato il papà di Planetwin365, una delle più importanti aziende che operano in Italia nel settore del gioco. Quando e perché nasce l’idea di Planetwin365? 

all’epoca eravamo un piccolo gruppo di studiosi ed appassionati con l’ambizione di creare un prodotto rivoluzionario più vicino all’intrattenimento che alle scommesse fini a se stesse, un qualcosa che desse opportunità al cliente di gestire al meglio il proprio budget ed agli appassionati di vivere gli eventi sportivi da protagonisti

Quali sono state le caratteristiche “vincenti” di un prodotto come Planetwin365? 

sicuramente la particolare attenzione verso le aspettative del cliente, attuata anche attraverso la creazione di nuove forme di intrattenimento come le combo, i multigol, le chance mix etc, in ambienti di gioco regolamentati e sicuri. E’ un fatto, del resto, che planetwin365 sia stato il sito più plagiato dell’ultimo decennio!

Siamo in periodo elettorale, perché secondo lei la politica non ha un impatto costruttivo con il gioco? Non si rischia concretamente una demolizione del sistema legale? 

Quello del gioco pubblico è un settore in continua evoluzione, ancora oggi siamo in attesa della relativa riorganizzazione. Ritengo non sia corretto criminalizzare l’intero settore del gioco cosi come non ritengo utile seguire la strada del proibizionismo. Il legislatore attraverso la legge di stabilità del 2015 ha certamente eliminato molti profili di incompatibilità della normativa interna con i principi e libertà dell’Unione Europea

Lei che è stato un ex militare professionista, come giudica l’attuale mercato delle scommesse in Italia e come “disciplinerebbe” il settore? 

Siamo in presenza di un evidente rischio di saturazione. Troppo spesso sul mercato si affacciano realtà prive dei necessari requisiti di solidità/capacità organizzativa e finanziaria. Requisiti indispensabili per la migliore tutela dei fruitori dei servizi di gioco. Riterrei utile alzare il livello di attenzione nei confronti del fenomeno delle combine sportive, fenomeno di particolare rilevanza non solo perché in contrasto col massimo principio di lealtà sportiva, ma anche in quanto di particolare interesse per la criminalità organizzata

Secondo lei verso quale offerte e paesi si sta spostando il settore? 

Come offerta direi gli e-sports ed i fantasy in generale, gli e-sports in particolar modo contano su una delle community più numerose al mondo, basti pensare che club di calcio come il Barcellona hanno oramai i loro team di professionisti che partecipano ai campionati di e-football. Il settore del gioco si sta spostando anzi direi consolidando e regolamentando nei paesi dell’est , poi l’Africa è sicuramente una nuova frontiera nel mentre esistono paesi in Europa non ancora legalizzati come la Germania.

Uno dei problemi del settore è la forte disgregazione interna. Anche lei in passato è stato oggetto di attacchi da parte di competitors. Anche se appare un ossimoro, non si potrà mai pensare ad un settore unito e di sana concorrenza? 

Sono fermamente convinto che la riorganizzazione del settore del gioco pubblico potrà rappresentare una ottima opportunità oltre che per tutti gli operatori del settore, anche per le casse dello stato e i clienti. Fondamentale sarà il rispetto delle regole. in questo modo sarà incoraggiato lo spirito imprenditoriale e l’efficienza degli operatori, con una maggiore possibilità di scelta da parte del cliente. in questa ottica, si potrà agevolmente comprendere la sussistenza di interessi comuni da parte degli operatori,che potrà determinare un rafforzamento per tutta la categoria.

C’è ancora posto per Paolo Tavarelli nel settore del gioco? 

In questo momento, in qualità di ex operatore di gioco nei mercati regolamentati, sto fornendo un servizio di consulenza e supporto ad enti istituzionali con l’obiettivo di migliorarne e consolidarne i protocolli operativi con riferimento al controllo e monitoraggio dei flussi di gioco, alle transazioni sospette e al contrasto a eventuali manipolazioni di eventi sportivi.

ff/AGIMEG