Consiglio Regionale Liguria, Tosi (M5S): “Siamo contrari alla proroga sulla legge per i giochi ma se passa chiediamo un tavolo di confronto con tutte le parti entro aprile”

E’ cominciata da pochi minuti la seduta del Consiglio Regionale della Liguria, nel quale, all’ordine del giorno, c’è anche la discussione del disegno di legge 127, nel quale è contenuto l’emendamento che chiede la proroga di un anno della legge sui giochi. Il presidente del consiglio, Francesco Bruzzone, ha dato la parola ai consigliere per discutere su questa proroga. “Il problema – ha dichiarato il consigliere Tosi del Movimento 5 Stelle – è che davanti a me ci sono ex assessori, ex sindaci, ex parlamentari e quindi persone con esperienza amministrativa molto più della mia che non hanno saputo fare un altro percorso per questo argomento che oggi trattiamo. Invece di infilare una riga e mezza con una delibera di giunta dove si chiede la proroga di un anno della legge sulle slot machine, secondo me era da fare un altro percorso, non si sarebbe creato tutto questo problema. Ma così non è stato e oggi ci troviamo a fare un nuovo Consiglio Regionale. Detto ciò volevo aprire una parentesi soprattutto verso i proslot. Signori, questa è evidente marchetta elettorale per le elezioni di Genova. Dico questo perché la Lega Nord nel 2013 ha presentato una mozione presso il parlamento ed è stata approvata a larga maggioranza e tanto per dirne una, il Governo ha detto così si perdono 6 miliardi di gettito, quindi da parte del Governo l’intenzione di fare una vera e propria legge che normi e regoli il gioco, non ci sarà mai. Nel maggio 2014, il candidato sindaco della Lega sfascia una slot machine in piazza. Un altro documento che testimonia che la Lega è contro il gioco d’azzardo. Gennaio 2016: approvata mozione contro le slot machine, scommesse virtuali per i minori, nella regione Liguria. Marzo 2016: il presidente Toti, insieme a Maroni ed all’assessore del Veneto firmano un’impegnativa contro le slot. Aprile 2016: patto di continuità taglia slot a Varese presentato sempre dalla Lega Nord. Come Movimento 5 Stelle siamo contrari a questa delibera di giunta per questi motivi: le slot si mangiano i risparmi e vivono sulla speranza della povera gente; le slot desertificano le nostre città; sono un’occasione straordinaria per la criminalità. Recentemente i fatti di cronaca dovute alle indagini sull’operazione antimafia del comune di Lavagna ha appurato che la criminalità organizzata trova terreno fertile in questo campo. Ma non voglio generalizzare su tutti i gestori. Per lavoro ho tanti clienti tra tabaccai e baristi. Sono un agente di commercio ed in questo ultimo mese ho fatto un sondaggio tra i miei clienti e su 226, 14 sono a favore di tenere le slot altrimenti non sanno dove reperire le somme per tenere i dipendenti. Agli altri o il discorso non li tocca o si ritengono felici perché nelle loro attività continuano ad essere presenti persone che chiedono in prestito i soldi per giocare a queste macchinette. Se passa questa proroga – ha concluso Tosi – noi abbiamo comunque presentato due emendamenti, chiedendo che entro aprile 2017 si dia inizio al tavolo di lavoro perché è giusto che parta e doveva già partire prima, perché cinque anni di silenzio sono assurdi”. es/AGIMEG