Cassiani (ex consigliere regionale Piemonte) ad Agimeg: “Dati ADM dimostrano che distanziometro ha fallito, politica sul gioco è stata solamente demagogia che ha danneggiato l’economia favorendo la criminalità”

“Alla luce dei dati diffusi dai Monopoli di Stato, il distanziometro è uno strumento inefficace, che non ha avuto alcun effetto sulla riduzione della ludopatia e contestualmente ha aumentato il gioco in modalità online e l’illegalità”. E’ quanto ha dichiarato ad Agimeg Luca Cassiani, ex consigliere regionale del Piemonte, commentando i dati ADM relativi alla regione, che mostrano come nel 2019 la spesa nel gioco (in Piemonte pari a 1.040 milioni di euro ndr) sia aumentata rispetto al 2018, nonostante l’applicazione del distanziometro. “E’ la dimostrazione che la misura adottata non ha avuto alcun effetto deterrente – ha proseguito – è stata seguita una politica totalmente sbagliata. Non soltanto il proibizionismo non serve, ma crea disastri senza precedenti. Negli ultimi mesi sono state all’ordine del giorno operazioni e sequestri della Gdf contro totem illegali gestiti dalla criminalità organizzata. Inoltre non è stata fatta alcuna politica di prevenzione o informazione sul gioco, non si è affrontato il problema del gioco d’azzardo patologico dal punto di vista culturale, non sono stati fatti investimenti, ma solo demagogia su questo settore. Il danno è sotto gli occhi di tutti – ha detto ancora Cassiani – in quanto i piccoli imprenditori, le attività commerciali a conduzione familiare che avevano al proprio interno apparecchi da intrattenimento sono stati messi in ginocchio e sono falliti. Mi auguro che si rimetta quanto prima mano a una legge regionale sbagliata, quantomeno per quanto riguarda la retroattività. Sono stati solamente fatti danni alle imprese, senza nessun beneficio a chi ha problemi di ludopatia, non è stata fatta politica attiva di formazione e informazione, a partire dalle scuole. Inoltre l’aspetto dell’illegalità è stato molto poco considerato, ma è evidente dall’attività delle forze dell’ordine che hanno effettuato centinaia di sequestri di totem, di macchine scollegate dalla rete a scapito del fisco e a tutto guadagno delle mafie”, ha concluso. cr/AGIMEG