Caso Bplus, la compagnia impugna il mancato aggiornamento dell’interdittiva, ma il Tar nega la sospensiva

La Prima Sezione Ter del Tar Lazio ha respinto la domanda cautelare presentata da Bplus nel ricorso contro il “silenzio tenuto dal Prefetto di Roma, in relazione al mancato aggiornamento dell’informativa prefettizia interdettiva antimafia adottata in data 24.9.2012”. Secondo il giudice romano “non sussistono i presupposti per la concessione della tutela cautelare tenuto conto sia della natura del giudizio, sia della rapida definizione della controversia avverso la legittimità dell’informativa antimafia e degli atti successivi, che investono – secondo quanto precisato dalla difesa erariale nella odierna camera di consiglio –, anche la questione relativa alla mancata pronuncia sull’istanza di aggiornamento dell’informativa antimafia ed il decreto di commissariamento, la cui udienza di trattazione è fissata per il giorno 8 ottobre 2014 dinanzi alla Sezione Seconda di questo Tribunale”. IL Collegio ha rilevato inoltre che la parte interessata potrà richiedere al Presidente del Tribunale “lo spostamento di questa causa dinanzi alla Sezione Seconda per la trattazione congiunta con le altre cause”. lp/AGIMEG