Casinò online: primo semestre 2015 in rosso per 32Red. “In Italia la quantità e la qualità del nostro prodotto casinò è indietro rispetto al Regno Unito”

Primo semestre 2015 in rosso per l’operatore di gioco online 32Red, con profitti crollati del 94% a causa degli effetti della tassa sul ‘punto di consumo’. I profitti al lordo della tassazione tra gennaio e giugno sono scesi ad appena 0,1 milioni di sterline, a fronte di un fatturato di 18,6 milioni. Il fatturato è stato pari a 17,7 milioni di sterline, mentre l’Italia ha contribuito per 0,9 milioni. In lieve aumento i ricavi dei casinò grazie all’ingresso di nuovi giocatori (+12%). Il mobile rappresenta attualmente il 42% delle entrate generate dai giochi da casinò contro il 32% dell’analogo periodo 2014. 32Red ha resto noto di aver intensificato i suoi investimenti nel marketing in Italia durante il primo semestre di quest’anno, in modo da capitalizzare le opportunità di crescita a lungo termine nel mercato e la NGR (Net Gaming Revenue) è aumentata del 67% arrivando a £0.9m (circa 1.26m€). Durante la prima metà del 2015 sono stati acquisiti 4,285 nuovi giocatori portando così il totale dei giocatori attivi a 8,443. L’investimento nel marketing ha ampliato la base di clienti, sebbene la crescita dei giocatori resti indietro rispetto alla crescita del fatturato. Una ragione di ciò sta nella qualità e nella quantità di giochi del prodotto casinò di 32Red in Italia, che è ancora indietro rispetto a quella offerta nel Regno Unito. cr/AGIMEG