Bplus, allo studio proroga attività fino a 30 maggio 2014

Una sospensione dell’intedittiva antimafia in modo da consentire una proroga delle operazioni di Bplus dal 20 settembre al prossimo 30 maggio: sarebbe questa la soluzione a cui stanno lavorando Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Avvocatura dello Stato e prefetto di Roma per risolvere la situazione di Bplus. E’ quanto scrive oggi il quotidiano Milano Finanza, aggiungendo che sarebbe anche allo studio la supervisione dell’attività della concessionaria da parte di un controllore di nomina pubblica, come un magistrato della Corte dei Conti. Bplus era stata esclusa dalla gara per il rinnovo delle concessioni, dopo che la Prefettura di Roma aveva emesso un’informativa antimafia nei confronti del patron Francesco Corallo. La soluzione individuata consentirebbe di proseguire l’attività durante le trattative tra i manager di Bplus e alcuni acquirenti interessati: al momento sono due le offerte presentate per l’acquisizione, una di Codere (420 milioni), l’altra del fondo inglese Eaton Gate (500 milioni). La proroga della licenza per lo sfruttamento delle slot garantirebbe inoltre il posto di lavoro agli oltre 300 dipendenti Bplus (la scorsa settimana erano partite le prime lettere di licenziamento), oltre a salvare i cospicui introiti per le casse dello Stato, circa 1 miliardo l’anno, assicurati da tutti gli apparecchi collegati a Bplus.lp/AGIMEG