Zaia (pres. Veneto): “Se i contagi dovessero aumentare richiuderemo tutto. Cinema, teatri, discoteche e concerti potrebbero essere riaperti per metà giugno”

“Abbiamo fatto la scelta di aprire in maniera importante, ma si chiede il sacrificio di rispettare le norme di sicurezza. Se qualcuno vedendo che la spiaggia, la piscina o il bar sotto casa sono aperti pensasse ‘è finito tutto’, è sulla strada sbagliata. Dobbiamo fare in modo di rispettare le regole. La contabilità l’avremo del giro di 8 giorni. Se i contagi dovessero aumentare richiuderemo bar, ristoranti, piscine, palestre, spiagge, aziende, tutto e torneremo a chiuderci in casa con il silicone, è questo quello che vogliamo? Allora un minimo di impegno. Le piscine sono utilizzabili, escluse le terme e le saune. Ma si sta spingendo per riaprire tutto. In settimana faremo in una nuova ordinanza con cui anticiperemo anche l’attivazione dei centri estivi. La partita di cinema, teatri, grandi luoghi di assembramento, concerti, sicuramente verrà affrontata. Ad oggi si immagina che possano essere tra le ultime attività, insieme alle discoteche, ad aprirsi alla volta di metà giugno. Ma tutto ciò che sarà possibile anticipare, lo anticiperemo”. E’ quanto dichiarato da Luca Zaia, presidente della Regione Veneto. cdn/AGIMEG