Zaia (Gov. Veneto): “Serve maggiore vigilanza sui siti di gioco online””

“E’ già un’epidemia che sta mietendo troppe vittime: prima che altri giovani e famiglie vengano rovinati da questo male subdolo, è necessario che le competenti autorità impediscano il propagarsi di un virus generato da chi, privo di scrupoli, sfrutta l’ingenuità, l’ignoranza e la disperazione di fasce sempre più ampie di popolazione debole”. Lo afferma il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, commentando i dati  del Sert di Treviso. “Se c’è una giusta mobilitazione per impedire che le cosiddette ‘macchinette’, largamente presenti in tutto il territorio, mietano sempre più vittime e producano maggiori danni sociali ed economici di quelli che hanno già causato sino a ora – prosegue il presidente veneto –, più energica deve essere la reazione delle istituzioni per arrestare il medesimo fenomeno diffuso in modo ancor più largo e meno controllabile attraverso il web. Se in un bar o in una sala giochi è almeno possibile garantire una verifica di chi accede ai giochi, ben poco si può fare oggi per impedire che persino i ragazzini siano catturati in questa insalubre spirale”. “L’azione preventiva deve essere quindi ancor più forte e mirata – conclude Zaia – e considerato che ormai quasi tutti posseggono uno smartphone, l’attività di vigilanza deve essere attuata innanzi tutto a monte, nei confronti di chi gestisce i siti del gioco d’azzardo, che vanno resi accessibili, attraverso una legislazione ferrea e pesanti pene per chi non la rispetta, solo agli adulti”. cz/AGIMEG