Vlt, sen. Moscardelli: Portare tassa su vincite al 10% su tutti i premi per raccogliere 2 mld da destinare alla crescita economica

Portare la tassa sulle vincite delle videolottery al 10% per finanziare una serie di misure “a sostegno della competitività, dello sviluppo e delle attività produttive, nonché della semplificazione”. E’ quanto chiede il senatore Claudio Moscardelli (PD) in un ddl, sottolineando che la misure porterebbe nelle casse dello Stato oltre 1,9 miliardi di euro l’anno. Il ddl  prevede infatti vengano tassati tutti i premi, a prescindere dall’importo, e per l’intero ammontare, senza la “franchigia” attualmente riconosciuta. La tassa sulle vincite delle Vlt è stata al centro di una lunga vicenda giudiziaria finita anche di fronte alla Corte Costituzionale che si è pronunciata la settimana scorsa. LA conseguenza immediata è che nel caso delle vlt la tassa verrà applicata solo dalla fine del mese, mentre per gli altri giochi assoggettati è partita nel 2012. L’aliquota è attualmente al 6%, ma è soggetta a prelievo solo la quota di premio che eventualmente supera i 500 euro. Moscardelli prevede che l’aumento della tassazione per le vlt parta dopo un anno  dall’entrata in vigore della legge per  “assicurare un sufficiente e congruo termine per realizzare le modifiche tecnologiche dei sistemi operativi degli apparecchi e congegni interessati, necessarie per la corretta applicazione del prelievo, e per ottenere l’omologazione e procedere all’installazione delle modifiche stesse”. lp/AGIMEG