UPB, Rapporto sulla programmazione: “DEF 2020, stime per bilancio statale per lotto e lotterie evidenziano contrazione del 7% causa lockdown”

“Per quanto riguarda la tassazione indiretta (-8,2 per cento), l’andamento negativo dell’IVA dipenderà sostanzialmente dalla forte caduta attesa per i consumi delle famiglie, così come si ridurranno le altre imposte legate all’evoluzione del PIL. Nel DEF le stime relative al bilancio dello Stato evidenziano contrazioni notevoli in tutte le principali componenti: del 9,6 per cento per l’imposta sul valore aggiunto, del 5,8 per quella sugli olii minerali, dell’11,5 per cento per le imposte di registro e bollo, del 7 per cento per l’imposizione relativa al lotto e lotterie, che risentirà della chiusura delle attività relative ai giochi a causa della quarantena. È prevista in diminuzione anche la componente dell’IRAP versata dal settore privato”. E’ quanto si legge nel Rapporto sulla programmazione di bilancio 2020 pubblicato dall’UPB – Ufficio parlamentare di Bilancio per quanto riguarda il quadro tendenziale del DEF 2020. “Il Rapporto sulla Programmazione 2020 si colloca in un contesto economico-finanziario eccezionale, mai sperimentato in tempi di pace dalla grande crisi degli anni ’30 del secolo scorso. Il Rapporto, che nelle edizioni precedenti si focalizzava sul Documento di economia e finanza (DEF) e sull’audizione parlamentare che ne seguiva, allarga quest’anno la sua prospettiva agli effetti che la pandemia COVID-19 ha prodotto sul quadro economico internazionale e nazionale, al complesso dei provvedimenti assunti, da marzo fino a oggi, dalle istituzioni europee e dal Governo nazionale per contrastare le drammatiche conseguenze economiche e sociali prodotte dalla crisi, all’impatto che le misure adottate stanno comportando per le grandezze di finanza pubblica anche in termini prospettici. In particolare, da marzo il Governo ha messo in campo una serie di misure di portata finanziaria assai rilevante che comportano complessivamente un peggioramento dell’indebitamento netto delle Amministrazioni pubbliche del 4,5 per cento del PIL nel 2020 e dell’1,5 nel 2021”, sottolinea. cdn/AGIMEG