Turchi (ADM): “Lotta al match-fixing fondamentale per tutelare lo sport e le scommesse sportive. Nel corso degli Europei intensificati i controlli”

“L’esperienza degli anni precedenti nella lotta al match-fixing è stata fondamentale, abbiamo capito che senza collaborazione delle varie istituzioni non potevamo proteggere i soggetti meritevoli della protezione, siano essi gli scommettitori sia il mondo dello sport. I rapporti che lo Stato italiano ha con il resto del mondo sono a 360 gradi, sia nell’ambito del settore del gioco sia sportivo sia di investigazione sportiva”. E’ quanto ha dichiarato Luca Turchi, Direttore dell’Ufficio Controlli Giochi della Direzione Giochi dell’Agenzia Dogane e Monopoli, nel corso di un evento online.
“La società si è andata globalizzando negli ultimi anni, anche lo sport e le scommesse, quindi ci confrontiamo con un mercato globale. Il regolatore deve esser capace di confrontarsi con tutti gli altri soggetti. Sotto la spinta del nostro direttore generale, Marcello Minenna, abbiamo un confronto serrato con altri soggetti internazionali nella lotta al match-fixing. Lo sport va difeso, cos’ come le scommesse. Nel corso di Euro 2020 abbiamo fatto controlli in modo serrato su tutto il territorio nazionale”. cr/AGIMEG