“Le tasse non sono mai belle, ma se devono esserci preferisco che sia sul gioco d’azzardo piuttosto che sui beni di prima necessità. Dal 2008 i numeri di questo settore si sono raddoppiati ed è un fenomeno da tenere sotto controllo. La possibilità di vincita al 65% o al 70% è una mossa esclusivamente di marketing che porta il giocatore a spendere sempre più soldi in giochi di questo tipo.” E’ quanto ha dichiarato il direttore di ‘Vita’ Riccardo Bonacina durante la trasmissione “Tagadà” di La7. ac/AGIMEG