Stabilità, Ricchiuti (Pd) ad Agimeg: “Tema giochi rinviato alla Camera, preoccupati su questione gara scommesse”

Sul tema dei giochi “la questione è rinviata alla Camera”. Lo conferma ad Agimeg la senatrice Lucrezia Ricchiuti (Pd) in una pausa dei lavori in commissione Bilancio, che sta proseguendo l’esame degli articoli e dei relativi emendamenti al disegno di legge Stabilità. La senatrice ha illustrato l’emendamento a propria firma sulla questione regolarizzazione-gara scommesse, in cui chiede che al bando possano partecipare “i soggetti regolarizzati purché la procedura di regolarizzazione sia avvenuta entro 30 giorni dall’entrata in vigore della legge”, tema che la “preoccupa” particolarmente: “su questo punto bisogna fare chiarezza. Il governo prevede la riapertura dei termini per aderire alle procedure di regolarizzazione già consentita dalla Stabilità dello scorso anno, ma al tempo stesso prevede l’attribuzione con gara da indire delle concessioni per la raccolta delle scommesse, senza peraltro limitare la partecipazione ai soggetti che precedentemente avevano violato le norme sulla raccolta delle scommesse”. E il numero dei punti vendita delle scommesse previsti dall’esecutivo “non è chiaro: non c’è in Stabilità, non c’è nella documentazione annessa”, continua Ricchiuti, ritenendo che le disposizioni all’articolo 48 della finanziaria “incrementino l’offerta di giochi pubblici”. Proprio durante la seduta di ieri il senatore Giorgio Santini ha ritirato gli emendamenti a firma Pd sul prelievo della raccolta scommesse e sul rapporto tra Stato ed enti locali in tema di distribuzione territoriale delle sale da gioco, che riprendono il ddl Mirabelli. A questo riguardo la senatrice spiega che sui giochi “la palla passa alla Camera”, dove l’argomento è stato già ampliamente trattato con il disegno di legge sul gioco patologico, attualmente fermo in commissione Affari sociali. dar/AGIMEG