Stabilità, presentati oltre 3.500 emendamenti in commissione Bilancio al Senato. Ecco il testo completo

Sono oltre 3.500 gli emendamenti presentati in commissione Bilancio al Senato alla Legge di Stabilità 2016. Tutti i gruppi hanno depositato proposte di modifica. Dei 3.563 emendamenti presentati, 589 sono del M5S, 478 di Forza Italia, 444 del Pd, 334 della Lega Nord, 286 di Conservatori e Riformisti, 273 di Area Popolare, 175 di Per le AUtonomie-Psi-Maie, 155 di Grandi Autonomie e Libertà, 117 di Alleanza Liberalpopolare-Autonomie. Il numero più elevato di proposte di modifica, 711, è stato presentato dai senatori del gruppo misto e 1 emendamento da senatori vari. In totale sono stati presentati anche 136 ordini del giorno. Non mancano tra le proposte emendamenti alle disposizioni contenute nell’articolo 48, quello cioè relativo al settore dei giochi. Il capogruppo Pd in Commissione Bilancio Giorgio Santini ha annunciato un provvedimento con il quale si ripropone lo stralcio di una proposta di legge all’esame della commissione Finanze del Senato a firma Pd per inserirla nel ddl Stabilità con l’obiettivo di “dare al settore una proposte che andrebbe a modificare la percentuale di Prelievo Erariale sulle slot portandolo al 17% e una riduzione del Payout al 71%. La Lega Nord torna sulla questione della pubblicità chiedendo l’introduzione del divieto così come il Movimento Cinque Stelle. La relatrice della manovra, Federica Chiavaroli (Ap), attacca la valanga di proposte di modifica depositate. In questo modo l’opposizione fa un “favore al Governo”. “Non si discutera’ di nulla e il Governo potra’ fare quello che vuole”. Perche’ il lavoro in commissione, che dovrebbe concludersi entro la prossima settimana, sia “fruttuoso”, ha spiegato Chiavaroli “ogni gruppo dovrebbe segnalare gli emendamenti piu’ importanti che in questo modo sarebbero oggetto di discussione”. In caso contrario, avverte la relatrice, “il Governo sara’ libero di scrivere il maxi-emendamento che vuole”. “Mi auguro che dopo che ognuno avra’ dato libero sfogo alla propria fantasia emendativa l’atteggiamento possa cambiare, altrimenti non saremo in grado di concludere il lavoro in commissione”. In ogni caso, assicura Chiavaroli, la data fissata per l’approdo in Aula di Palazzo Madama (il 16 novembre prossimo) non sara’ modificata. Clicca QUI per leggere gli emendamenti presentati. lp/AGIMEG