Stabilità, presentati emendamenti sui giochi, da stop pubblicità Rai a prelievo slot

L’esame del disegno di legge Stabilità è entrato nel vivo. Durante l’ultima sessione in commissione Bilancio, sono stati presentati dalle varie commissioni emendamenti in tema di giochi. I senatori di Sel chiedono “dal 1* gennaio 2016 il divieto per la concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo Rai di sottoscrivere contratti pubblicitari con i concessionari del gioco”. Esposito e Gualdani (Misto) chiedono di aggiungere un ulteriore comma in cui si specifica che “il canone di abbonamento speciale non è dovuto per la detenzione di parecchi utilizzati esclusivamente come videoterminali per l’esercizio della raccolta del gioco pubblico con vincite in denaro, in forza di concessione rilasciata dall’amministrazione pubblica; e non atti alla ricezione di trasmissioni radiotelevisive anche a mezzo Internet”. I senatori del Pd propongono di aggiungere all’articolo 3 “con decreto del ministro dell’Economia e delle finanze sono disciplinati giochi di sorte con premi in denaro legati al consumo, senza pagamento di alcuna posta di gioco, basati sui dati memorizzati e trasmessi all’Agenzia delle entrate”; all’articolo 46 “a decorrere dal 1* gennaio 2016, sulle vincite derivanti da una singola giocata effettuata sugli apparecchi e congegni collegati in rete, si applica un prelievo pari al 2 per cento” e all’articolo 48 il seguente comma: “A decorrere dal 1* gennaio 2016, sulle vincite derivanti da una singola giocata effettuata sugli apparecchi e congegni si applica un prelievo pari al 3 per cento”. dar/AGIMEG