Stabilità, parere favorevole in commissione Bilancio a emendamenti sui giochi

La commissione Bilancio ha dato parere favorevole ad alcuni dei subemendamenti in materia di giochi. Ok all’emendamento Sammarco (Ap) che propone di adottare entro 120 giorni (e non 60) il decreto interministeriale che individua i criteri per l’attuazione della Raccomandazione Ue in tema di propaganda pubblicitaria. La commissione Bilancio ha dato parere favorevole all’emendamento Nicchi (Sel) che predispone campagne di informazione e sensibilizzazione, “con particolare riferimento alle scuole, sui fattori di rischio connessi al gioco d’azzardo”. Ok all’emendamento Marchi (Pd) che chiede di anticipare di un anno, al 1* gennaio 2016, la tassazione sul margine delle scommesse di agenzie e online. Parere favorevole all’emendamento Carnevali (Pd) che propone di elevare a 70 milioni di euro il contributo per finanziare l’assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale degli alunni con disabilità. Favorevole con riformulazione l’emendamento Ginato (Pd) che chiede che la spesa per il Fondo per il gioco d’azzardo patologico, pari a 50 milioni di euro, sia “annua”, a decorrere dall’anno 2016. Tale emendamento istituisce il Fondo per il Gap presso il ministero della Salute. Al momento è stato approvato con riformulazione l’emendamento Schullian (Misto) che chiede di applicare esclusivamente per i concorsi a premio le sanzioni previste dal decreto Abruzzo. Tali norme “si applicano anche in riferimento alle sanzioni già irrogate, ma non definitive al momento dell’entrata in vigore della presente legge, in quanto impugnate o ancora suscettibili di impugnativa. Le relative sanzioni sono rideterminate d’ufficio da parte dell’autorità competente”.
Approvati gli analoghi Baroni (M5S) e Basso (Pd) che chiedono di escludere i soggetti economici dalle tutele previste nell’accordo Stato/enti locali tra i criteri di distribuzione territoriale delle sale da gioco. Accantonati gli identici Abrignani (Misto), Rabino (Scelta Civica) e Brunetta (Fi) definiti dal relatore Paolo Tancredi (Ap) “norme alternative” in tema di pubblicità. Dopo aver votato tutti i subemendamenti si procederà con la votazione dell’emendamento del governo. dar/AGIMEG