Stabilità, commissione Bilancio segnala 20 emendamenti in materia di giochi

Sono 22 gli emendamenti all’ex articolo 48 in tema di giochi che la commissione Bilancio ha bollato come ‘segnalati’ e che Agimeg ha potuto visionare. Nel dettaglio, cinque proposte emendative chiedono di innalzare il prelievo erariale: Rampelli (Fi) e Faenzi (Ala) propongono una percentuale compresa tra il 17 e il 20% per le slot, Rampelli (Fi) e Paglia (Sel) un percentuale compresa tra il 6 e il 7% per le vlt. Di Maio (M5S) chiede di incrementare il prelievo su slot e vlt di un punto percentuale al fine di assicurare entrate non inferiori a 400 milioni di euro per il 2016. Baroni (M5S) chiede di intervenire sul pay out fissando al 72% la percentuale di raccolta. Formisano (Idv), Rampelli (Fi) e Paglia (Sel), inoltre, propongono di sopprimere la sanatoria per i bookmaker esteri non autorizzati prevista dalla finanziaria. La proposta del deputato Librandi (Pi) riguarda la tassa da 500 milioni per i concessionari slot contenuta nella legge di Stabilità dello scorso anno: “la ripartizione da parte dei concessionari delle somme residue disponibili per aggi e compensi avviene in misura proporzionale alle competenze dovute agli operatori, in forza dei contratti al momento di entrata in vigore della legge. I concessionari hanno diritto di rivalsa sui soggetti con essi contrattualizzati per le somme eventualmente anticipate antecedentemente all’avvenuta rideterminazione”. Con quattro emendamenti Formisano (Idv), Mantero (M5S), Zaccagnini (Sel) e Basso (Pd) propongono il divieto di “qualsiasi forma di propaganda pubblicitaria di giochi con vincite in denaro, offerti in reti di raccolta sia fisiche che online”. I proventi delle sanzioni – variabili da un minimo di 50mila euro a un massimo di 500mila – potranno essere usati per la cura e la prevenzione del gioco patologico; Mantero (M5S) chiede anche l’introduzione del distanziometro di 500 metri per le sale da gioco. Binetti (Ap) propone di riassegnare “una quota delle risorse previste dalla manovra 2014, nel limite di 1 milione di euro per ciascuno degli anni 2015, 2016 e 2017, per progetti sperimentali nel campo del recupero delle dipendenze, tra cui il gioco patologico, nonché all’adozione di una campagna di comunicazione pubblica televisiva volta a sensibilizzare i cittadini sui problemi derivanti dal gioco patologico, prevedendo altresì che la trasmissione dei relativi spot sia effettuata immediatamente dopo quella degli spot del gioco online”. Tra i ‘segnalati’, l’emendamento Rabino (Sc) sulla disciplina antiriciclaggio per le case da gioco, prevedendo l’applicazione di “una ritenuta del 20 per cento a titolo d’imposta con la stessa aliquota della ritenuta prevista sulle vincite erogate dalle case da gioco in Italia, con versamento del prelievo entro il 16esimo giorno del mese successivo a quello di effettuazione del pagamento”. Pagano (Ap) e Massa (Pd) propongono che il canone di abbonamento speciale non sia “dovuto per la detenzione di apparecchi utilizzati esclusivamente come videoterminali per l’esercizio della raccolta del gioco pubblico con vincite in denaro, in forza di concessione rilasciata dall’amministrazione pubblica”. Per quanto riguarda il settore ippico, Russo (Fi) con due emendamenti chiede che “dal 1° gennaio per le sole scommesse a quota fissa vengono abrogate le quote di prelievo sull’introito lordo delle scommesse sulle corse dei cavalli”. dar/AGIMEG