Stabilità, alcuni concessionari aderenti ad Acadi inviano diffide a Palazzo Chigi, Mef ed ADM contro l’applicazione della tassa da 500 milioni ed altri interventi sul settore

Si sta alzando l’asticella del confronto tra istituzioni e concessionari. Secondo quanto appreso da Agimeg alcuni concessionari aderenti ad Acadi (Associazione di cui fanno parte i concessionari di rete Codere, Cogetech, Gamenet, Admiral Gaming Network, HBG, Intralot e NTS) hanno inviato singolarmente una diffida chiedendo, come prescrive la legge stessa, la disapplicazione di norme ritenute in violazione della normativa europea. Fonti delle aziende coinvolte sottolineano che: “si tratta di un atto dovuto ed assolutamente normale ed ordinario in relazione alla situazione di contenzioso in atto sulla Legge di Stabilità del 2015”. In particolare il riferimento è alla tassa da 500 milioni, prevista nella precedente Legge di Stabilità e agli interventi fatti negli ultimi anni sul settore sugli apparecchi da intrattenimento. I destinatari della diffida sono il presidente del consiglio Renzi, il Ministro dell’Economia Padoan ed i vertici dell’Aams Aronica e Fanelli. La diffida prevederebbe anche una eventuale richiesta di danni se non ci saranno interventi sulle suddette norme. es/AGIMEG