Speranza (min. Salute): “Obbligo vaccinale per categorie che lavorano col pubblico, una valutazione che il governo farà in corso d’opera”

E’ atteso per metà settembre il via libera alla proroga del green pass a 12 mesi. Il tema è da giorni sul tavolo del ministero della Salute che ha già fatto richiesta formale al Cts. Riguardo l’obbligo vaccinale per alcune categorie che lavorano col pubblico o per alcune fasce d’età il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha sottolineato nel podcast Metropolis di Repubblica.it: “È una valutazione che il governo farà in corso d’opera. Al momento non c’è nessun altra decisione assunta. Non c’è dubbio che per obbligare serve una legge, come dice l’articolo 32 della Costituzione. Penso che una valutazione dobbiamo farla tra qualche settimana e lì decideremo qual è la strada migliore”. Il commissario straordinario Francesco Figliuolo ha invece confermato l’obiettivo dell’80% degli italiani over 12 vaccinati entro settembre.

Dal prossimo 1° settembre, il Green pass diventerà obbligatorio anche per la scuola, l’università e i trasporti, con nuove regole e restrizioni introdotte dal decreto approvato dal governo il 6 agosto scorso. Nelle Faq dell’esecutivo sono state descritte le nuove regole: “Dal 1 settembre 2021 il personale scolastico e universitario e gli studenti universitari dovranno esibire la Certificazione verde Covid-19. Sempre a decorrere dal primo settembre sarà consentito esclusivamente ai soggetti muniti di Green Pass l’accesso e l’utilizzo dei seguenti mezzi di trasporto: aeromobili adibiti a servizi commerciali di trasporto di persone; navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale, ad esclusione di quelli impiegati per i collegamenti marittimi nello Stretto di Messina; treni impiegati nei servizi di trasporto ferroviario passeggeri di tipo Inter City, Inter City Notte e Alta Velocità; autobus adibiti a servizi di trasporto di persone, ad offerta indifferenziata, effettuati su strada in modo continuativo o periodico su un percorso che collega più di due regioni ed aventi itinerari, orari, frequenze e prezzi prestabiliti; autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente, ad esclusione di quelli impiegati nei servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale e regionale. L’utilizzo degli altri mezzi di trasporto può avvenire anche senza green pass, fatta salva l’osservanza delle misure anti contagio”. Ricordiamo invece che dallo scorso 6 agosto la certificazione verde è necessaria anche per accedere nelle attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò. cdn/AGIMEG