La Siae “in due regioni (la Campania e la Calabria), non e` incaricata da tempo dei suddetti controlli – sulle slot, Ndr -; in pratica, su circa 20.000 accessi a esercizi effettuati nel 2014, nessuno di questi e` stato svolto in Campania e Calabria”. E’ quanto denunciano in un’interrogazione parlamentare ai Ministri dell’Economia e degli Interni i senatori Gianluca Rossi, e Lucrezia Ricchiuti (PD), sottolineando che “tale circostanza potrebbe costituire una problematica di ordine pubblico ma anche, come sempre accade in questi casi, anche un danno economico alla collettività”, e sollecitando misure “riguardo ai controlli previsti dalle convenzioni tra SIAE e agenzie fiscali al fine di recuperare gettito fiscale”. L’allarme nasce da quanto riferito da dottor Gaetano Blandini, direttore generale della SIAE, nel corso dell’audizione del 21 ottobre di fronte alla Commissione parlamentare di vigilanza sull’anagrafe tributaria. I senatori del PD nell’interrogazione sottolineano che la convenzione con l’ADM “prevede che dipendenti e incaricati della SIAE effettuino controlli e riscuotano imposte dovute per l’esercizio dei giochi, vale a dire il prelievo erariale unico (PREU); questa attivita` di accertamento e di verifica sugli esercizi che detengono slot machine e altri apparecchi per giochi porta alle casse dello Stato un considerevole gettito potenziale (nel 2014 piu` di 1.100.000.000 euro)”. rg/AGIMEG
