Slot, sen. De Poli ripresenta ddl per vietare le slot nei luoghi pubblici

Il senatore Antonio de Poli (FI-BP) ha ripresentato anche in questa legislatura il disegno di legge che punta a modificare l’art. 110 comma Tulps. Il testo si compone di un unico articolo e riscrive la definizione di apparecchio da gioco (“Si considerano apparecchi e congegni automatici, semiautomatici ed elettronici per il gioco d’azzardo quelli che hanno insita la scommessa o che consentono vincite puramente aleatorie di un qualsiasi premio in denaro o in natura, escluse le macchine vidimatrici per i giochi gestiti dallo Stato”). Prevede poi che chiunque distribuisca, istalli o comunque consenta l’uso di apparecchi “in luoghi pubblici o aperti al pubblico o in circoli e associazioni di qualunque specie”  sia punito con una sanzione amministrativa pecuniaria da mille a 6mila euro per ciascun apparecchio. Nel disegno di legge poi si prevede la confisca e la distruzione delle macchine. Il senatore De Poli aveva presentato il ddl già nella passata legislatura, il testo – nel maggio 2013 – era stato assegnato all’esame della Commissione Affari Costituzionali (le commissioni Giustizia, Bilancio, Finanze e Industria avrebbero dovuto rendere parere) ma i lavori di fatto non erano mai iniziati. rg/AGIMEG