Slot, M5S presenta proposta di delibera con limiti orari e regolamentazione sale giochi: accensione dalle 10 alle 14 e dalle 18 alle 22

“Non siamo contrari al gioco lecito, ma sosteniamo un comportamento etico per saper riconoscere le persone a rischio ludopatia”. Lo ha detto il presidente della Commissione Commercio di Roma Capitale, Andrea Coia (M5S), che ha ascoltato questa mattina in audizione congiunta delle Commissioni Commercio e Politiche Sociali, associazioni e categorie parlando di una proposta di delibera presentata dal M5S. La proposta prevede tre anni di tempo alle sale slot di Roma per adeguarsi a nuovi limiti orari per le slot, vale a dire dalle 10 alle 14 e dalle 18 alle 22, oltre alla distanza minima di 500 metri delle sale giochi dai luoghi sensibili ed impossibilità di aprire nuove sale nel centro storico. la delibera dovrà essere approvata dall’Assemblea capitolina. Armando Iaccarino, direttore dell’Ufficio apparecchi dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, nell’occasione ha ricordato che sui limiti orari servirebbe una disciplina nazionale “così potremmo accendere e spegnere noi tutti gli apparecchi con risparmi notevoli per i controlli, mentre invece allo stato attuale con mille finestre orario diverse dobbiamo fare delle verifiche battendo il marciapiede, con i relativi costi”. Iaccarino ha aperto una parentesi anche sulla proposta del Governo in Conferenza Unificata, che dividerà le sale slot in due categorie, A e B. “Gli enti locali manterrebbero competenze sulle categorie B, con cui si possono portare le distanze minime a 500 metri” a differenza delle sala di categoria A per le quale sarebbe previsto un trattamento meno restrittivo. Secondo quanto risulta ad Agimeg da fonti governative le slot presenti a Roma sono 12.500 circa. lp/AGIMEG