Slot, giro di vite sul gioco anche a Trento. Via le slot a meno di 300 metri dai luoghi sensibili

Il Consiglio provinciale di Trento ha approvato all’unanimità il testo unificato “Interventi per la prevenzione e la cura della dipendenza da gioco”, scaturito dai disegni di legge proposti da Walter Viola (Progetto Trentino) e da Violetta Plotegher del Pd. Prima del voto finale sono stati approvati alcuni emendamenti che hanno apportato modifiche significative. In particolare il divieto di istallare slot entro un raggio di 300 metri da luoghi sensibili (scuole, ospedali centri anziani, centri sportivi frequentati da giovani, chiese) entrerà in vigore tra cinque anni, e non più tre. Nel divieto, tuttavia, vengono adesso ricomprese anche le sale gioco, fino a ieri erano escluse dall’elenco. Approvato un altro emendamento che consente di prorogare ulteriormente il termine di 5 anni nei comuni di piccole dimensioni  in cui esiste un unico bar con apparecchi da gioco. lp/AGIMEG